La Juventus comincia il 2025 con una sconfitta contro il Milan nella semifinale di Supercoppa Italiana.
La gara ha evidenziato gli errori difensivi dei bianconeri, che con due gravi misplay hanno permesso ai rossoneri di passare in finale. Thiago Motta, allenatore del Milan, ha commentato il match ai microfoni di Sportmediaset, esprimendo il proprio rammarico per l’andamento della partita.
analisi del match: le parole di Motta
Il tecnico rossonero ha dichiarato: “Non siamo soddisfatti, perché anche nel secondo tempo ci sono state opportunità per chiudere la partita. Il Milan ha realizzato un’azione con Theo Hernandez ma, per il resto, non ha creato molte occasioni. È fondamentale che in ogni partita si eseguano entrambe le fasi con attenzione, e oggi avremmo dovuto fare noi la differenza, ma non ci siamo riusciti”.
cambi e scelte in campo
Riguardo alle decisioni sui cambi, Motta ha affermato: “Tutto ciò che si decide è a favore della squadra e in funzione del risultato. A voi la scelta di giudicare le mie scelte. Questa è una sconfitta importante; sognavamo di arrivare in finale, oggi avevamo una grande opportunità per battere il Milan”.
atteggiamento e carattere della squadra
In merito al comportamento dei suoi giocatori in campo, il mister ha detto: “C’è delusione per quanto visto sul campo, perché dovevamo mostrare un miglior carattere. Controllavamo il match, abbiamo avuto chance per chiuderlo e non ci siamo riusciti. Il carattere si dimostra nell’episodio, reagire è fondamentale. Dopo il primo errore non siamo stati capaci di reagire e abbiamo perso l’occasione di raggiungere la finale”.
paragoni con altre partite
Motta ha fatto un parallelo con la partita contro la Fiorentina: “Situazioni simili si sono verificate. Oggi, così come in altre occasioni, siamo stati superiori ma il risultato finale non ha rispecchiato l’andamento della gara. Dobbiamo migliorare nella reazione dopo un episodio sfavorevole”.
situazione di conceicao
Infine, riguardo all’infortunio di Sergio Conceicao, ha dichiarato: “Lo valuteremo. Ha manifestato un fastidio. È un elemento di grande importanza per noi, e nel secondo tempo avremmo avuto bisogno di lui come nel primo”.