Danilo sembra essere fuori dal progetto della Juventus, la quale sta mantenendo una posizione ferma riguardo a potenziali operazioni di mercato, complicando così la sua eventuale cessione.
La società bianconera ha compiuto scelte significative negli ultimi mesi, con alcuni giocatori illustri che hanno lasciato il club. Tra questi, spicca il nome di Federico Chiesa. Dopo un avvio di stagione incerto, Danilo aveva trovato nuovamente spazio tra i titolari, rendendo inaspettata la decisione di escluderlo dalla rosa.
Il calciatore non è stato convocato per la semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan a Riyad, il che ha aperto la strada a un possibile trasferimento. Negli ultimi giorni, l’interesse del Napoli è aumentato, ma esiste un ostacolo rappresentato dalla distanza nelle richieste economiche tra le due società.
Danilo e Napoli: possibilità di un accordo complicato
Da un lato, Danilo non desidera prolungare la sua inattività fino alla scadenza del contratto, fissata per giugno 2025. Dall’altro lato, né la Juventus né il Napoli sembrano intenzionati a cedere sulle rispettive posizioni circa il valore del calciatore.
La Juventus, se decidesse di cedere Danilo, potrebbe diminuire il proprio monte ingaggi e risolvere una situazione difficile per il giocatore, che desidera giocare. Il Napoli, motivato dal volere dell’allenatore Antonio Conte, è pronto a intervenire, ma le divergenze continuano a persistere.
De Laurentiis rifiuta l’offerta, Juventus fissa il prezzo
Secondo le ultime notizie riportate da ‘Rai Sport’, la Juventus è disposta a cedere Danilo, ma richiede almeno 2 milioni di euro per il trasferimento, considerando che il contratto del giocatore scade a giugno 2025. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha già stabilito una linea netta in merito alla trattativa.
Danilo ha già un ruolo assicurato nel sistema di gioco di Antonio Conte, ma il suo approdo al Napoli è subordinato a una decisione della Juventus di lasciarlo andare. L’ipotesi di una cessione senza costo è contemplata, ma potrebbe includere un bonus legato a eventuali successi, come la qualificazione in Champions League o la conquista del titolo di campione.