Juventus prepara il dopo Thiago Motta per il Mondiale per Club
Il futuro di Thiago Motta alla Juventus appare incerto e potrebbe subire variazioni significative nel breve periodo. Nonostante sia stato scelto per avviare un nuovo ciclo bianconero, il suo destino potrebbe prendere una direzione inaspettata già nelle prossime settimane.
La sfida contro la Fiorentina rappresenterà un momento cruciale: un’eventuale sconfitta potrebbe portare a scenari drammatici, con l’ipotesi di un possibile esonero che diventa sempre più concreta.
Juventus in bilico: Brambilla e Magnanelli tra i papabili
Secondo quanto riportato da Tuttosport, qualora si decidesse per un cambio immediato, la società potrebbe optare per una soluzione interna, affidando la conduzione della squadra a figure già presenti nel club. Tra i nomi considerati ci sono:
- Massimo Brambilla, attuale allenatore della Next Gen;
- Francesco Magnanelli, tecnico della Primavera.
L’esito della sfida di Firenze, che si prospetta decisiva, influenzerà notevolmente le scelte future riguardo a Motta. Se la Juventus dovesse decidere di separarsi da lui, il profilo più accreditato per assumere temporaneamente il comando sembra essere proprio Francesco Magnanelli.
Magnanelli come traghettatore: Conte rimane sullo sfondo
La Juventus non si limiterà a una soluzione temporanea. L’intento sarebbe quello di affidarsi successivamente a un allenatore esperto per il futuro. Il nome più discusso è quello di Gian Piero Gasperini, noto per i suoi successi con l’Atalanta e già vicino alla panchina bianconera in passato.
Candidati alternativi per la panchina bianconera
Non è l’unica opzione disponibile; altri nomi interessanti includono:
- Xavi, recentemente svincolato dal Barcellona;
- Stefano Pioli, attuale tecnico del Milan;
- Roberto Mancini, selezionatore della nazionale italiana;
- Antonio Conte, legato contrattualmente al Napoli ma frequentemente accostato a un ritorno alla Juventus.
L’attuale situazione dipende fortemente dall’esito del match contro la Fiorentina. Una vittoria potrebbe consolidare la posizione di Thiago Motta, mentre una nuova sconfitta rischia di generare cambiamenti radicali. La Juventus si trova dunque a un bivio: continuare con il progetto Motta dopo pochi mesi o intraprendere nuovamente una nuova direzione?
