Juventus Women e il settore giovanile: perché serve una Seconda Squadra

la crescita e lo sviluppo del settore giovanile femminile della juventus
Il settore giovanile della Juventus femminile si sta distinguendo per risultati di rilievo e un percorso di crescita strutturato, che mira a valorizzare le giovani talentuose e a consolidare la collaborazione tra le diverse componenti del club. In questo contesto, le dichiarazioni di Carola Coppo, responsabile dell’Academy femminile, offrono una panoramica dettagliata sui progressi compiuti e sulle strategie adottate per il futuro.
risultati stagionali e obiettivi raggiunti
prestazioni della squadra Primavera
La stagione della formazione Primavera si è rivelata molto positiva, superando le aspettative iniziali. L’obiettivo principale era la qualificazione alle Final Four Scudetto, obiettivo raggiunto con successo grazie a un dominio costante nel campionato. La squadra ha mantenuto una composizione stabile rispetto all’anno precedente, con l’inserimento di pochi innesti in estate e alcune ragazze provenienti dall’Under 17. La sfida più grande è stata l’integrazione di un nuovo allenatore, Marco Bruzzano, che proveniva da altri contesti e non conosceva ancora appieno l’ambiente bianconero. Il suo staff ha dimostrato grande capacità nel trovare gli equilibri giusti, portando risultati concreti sul campo.
partecipazione alle final four e prospettive future
Le atlete dell’Under 19 sono prossime a disputare le Final Four Scudetto. La responsabile dell’Academy ha sottolineato come il vero valore risieda nel percorso complessivo della stagione piuttosto che nel singolo trofeo: questa continuità ha permesso molte ragazze di firmare contratti professionistici e attirare interesse nel settore. La vittoria al Torneo di Viareggio rappresenta un ulteriore traguardo significativo, ma il focus rimane sull’esperienza formativa offerta dal torneo stesso. La stagione non si conclude con queste finali; infatti, è in programma un’altra competizione che permette alle giovani di continuare a confrontarsi senza interruzioni.
integrazione tra settore giovanile e prima squadra
Un elemento fondamentale del progetto Juventus Women riguarda la stretta collaborazione tra le giovani promesse e la prima squadra. Questa sinergia consente alle ragazze più talentuose di allenarsi regolarmente con le professioniste ed esordire in competizioni ufficiali come la Champions League. Un esempio emblematico è quello di Eleonora Ferraresi, minorenne che ha già debuttato nella massima competizione europea e firmato il primo contratto da professionista.
percorsi di crescita delle giocatrici cresciute nel vivaio
Sono stati firmati i primi sette contratti professionistici da parte di atlete nate o cresciute nelle strutture bianconere dagli anni ’15 agli anni ’20. Tra queste spiccano nomi come Gallina, Cocino e Gallo, tutte inserite stabilmente nella rosa della prima squadra o già protagoniste degli allenamenti con le grandi. Questo risultato rappresenta una conferma concreta dell’efficacia del lavoro svolto negli anni passati ed evidenzia l’importanza di un approccio strutturato alla crescita delle giovani calciatrici.
l’evoluzione del settore femminile
L’organizzazione del club ha sempre garantito risorse adeguate per lo sviluppo delle attività giovanili femminili. Nel tempo sono cambiate le esigenze operative e vengono ora adottate metodologie più personalizzate grazie a tecnici altamente qualificati con esperienza pluriennale nel calcio femminile. Si punta anche su percorsi specificamente studiati per valorizzare i talenti emergenti in ottica futura.
necessità di una seconda squadra per lo sviluppo delle giovani talentuose
Con numerose giocatrici in prestito presso altri club – attualmente circa ventisette – si evidenzia la necessità di creare una squadra dedicata esclusivamente allo sviluppo dei giovani: una sorta di “Next Gen” femminile in Serie B o in categoria equivalente. Questa soluzione permetterebbe alle atlete meno pronte per la massima serie di giocare con continuità in un ambiente competitivo ma senza pressioni troppo elevate, facilitando così il loro percorso verso il livello superiore.
sintesi sulla stagione del settore giovanile
I risultati ottenuti finora indicano un andamento positivo: i gruppi sono competitivi e coinvolgono atlete con diversi livelli d’esperienza. Tra i progetti innovativi vi è anche quello del calcio misto, pensato per aumentare intensità ed entusiasmo tra le più giovani – soprattutto quelle nate tra il 2015 e il 2017 – offrendo loro nuove stimolanti opportunità sportive.
Personaggi principali:- Carola Coppo, Head of Women Academy
- Mister Bruzzano, allenatore Primavera
- Sandy Iannella, collaboratrice tecnica ex calciatrice
- Arianna Gallina, giovane atleta cresciuta nel vivaio andata in prima squadra
- Azzurra Gallo, inserita stabilmente nella rosa principale
- Michele Sbravati, responsabile tecnico dei progetti giovanili