Vlahovic in partenza: la cifra che rivoluzionerà la Continassa

Addio Vlahovic, c’è la cifra giusta: Giuntoli pronto al colpo di scena clamoroso

Dusan Vlahovic e le sue prospettive future si presentano indeterminate. L’attaccante serbo della Juventus è stato fino ad ora il principale riferimento offensivo, soprattutto considerando che Milik ha trovato spazio solo in ambito di recupero nella struttura bianconera. In questo contesto, il numero 9 della Juve ha portato sulle spalle il peso dell’intero attacco. Quando ha dovuto affrontare infortuni, Thiago Motta ha sperimentato il falso nueve, senza ottenere i risultati sperati. La situazione ha evidenziato ulteriormente l’esigenza di un innesto al centro dell’attacco, che si sta cercando di soddisfare con l’acquisto di Kolo Muani dal PSG, il quale attende la risoluzione delle problematiche legate ai prestiti per unirsi definitivamente al club.

Vlahovic e la questione del rinnovo: la situazione attuale

La delicatezza del tema legato al contratto di Vlahovic non è più un segreto. La scadenza è prevista per il 30 giugno 2026 e gli sforzi per un eventuale rinnovo sembrano essere stati vani. Il motivo principale di questo stallo risiede nel rifiuto del giocatore di accettare un abbassamento del suo attuale stipendio, preferendo mantenere l’attuale livello retributivo.

Di conseguenza, si presenta l’urgenza di cederlo entro l’estate prossima, onde evitare una svalutazione del capitale investito. Numerosi club europei, consapevoli di questa situazione, si stanno dimostrando interessati al giovane attaccante, classe 2000.

Vlahovic verso il distacco dalla Juventus: le richieste del club

Particolarmente attivi sul fronte trasferimenti sono diversi club della Premier League, con l’Arsenal in prima linea, seguito da una crescente attenzione da parte del Chelsea. La Juventus, nel contesto di queste trattative, ha adottato una posizione di apparente indifferenza verso le offerte ricevute, comunicando la richiesta ufficiale di 50 milioni di euro per il trasferimento del calciatore. Si tratta di una cifra significativa, necessaria per evitare minusvalenze, che si attiverebbero se l’importo scendesse sotto i 41 milioni.

Pertanto, se una proposta di tale entità dovesse arrivare, il club bianconero potrebbe valutare la cessione senza ulteriori indugi, a patto che Giuntoli riesca a reperire rapidamente un sostituto adeguato, problematica che, sebbene secondaria, potrebbe presentarsi in tempi ristretti.

Scritto da wp_10570036