Novembre 23, 2024
Juve-SpazioJ.it-20241030-1

La situazione di Ivan Juric sulla panchina della Roma appare sempre più in bilico. Le indiscrezioni riguardanti Maurizio Sarri, ex tecnico della Juventus, si fanno sempre più insistenti. La pesante sconfitta contro la Fiorentina potrebbe rappresentare un punto di non ritorno per il tecnico croato, subentrato a Daniele De Rossi a settembre. Nonostante un eventuale successo contro il Torino, le voci su un possibile esonero continuano a circolare. La dirigenza giallorossa sta valutando le alternative.

Contatti con Maurizio Sarri

Secondo quanto riportato, la Roma avrebbe già avviato trattative con Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, da sette mesi senza squadra dopo il congedo dalla Lazio, potrebbe accettare l’offerta della società capitolina, approfittando dell’opportunità di guidare una formazione impegnata in Europa League.

Richieste di Sarri

Affinché Sarri possa accettare il nuovo incarico, è fondamentale che riceva delle garanzie tecniche. In particolare, il tecnico richiederebbe un rinforzo a centrocampo per elevare il livello qualitativo della squadra. A tal proposito, potrebbe giungere un aiuto dalla Juventus, la sua ex squadra, che ha in rosa un giocatore adatto alla situazione.

Rinforzo in arrivo dalla Juventus

Arthur Melo, attualmente escluso dai piani della Juventus, sarebbe il calciatore di cui Sarri ha bisogno. Dopo un mercato estivo non andato a buon fine per il centrocampista, la dirigenza bianconera prevede di rinegoziare il suo prestito a gennaio, stante l’assenza di interesse da parte di altri club. La Roma potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa.

Prestito gratuito di Arthur

Maurizio Sarri accoglierebbe con entusiasmo l’arrivo di Arthur. La Juventus lo acquistò dai blaugrana con l’intento di fornire un prezioso supporto tecnico durante il suo mandato. Il calciatore non è riuscito a esprimere il suo potenziale a Torino.

I rapporti tra Juventus e Roma, consolidati dall’affare Soulé, potrebbero facilitare un prestito gratuito del giocatore con un diritto di riscatto fissato tra i 10 e i 15 milioni di euro.