Novembre 22, 2024

Thiago Motta esprime un’opinione critica su Dusan Vlahovic durante una conferenza stampa

Il recente errore di Dusan Vlahovic, che ha mancato un gol praticamente a porta vuota, ha riacceso le polemiche riguardo le sue prestazioni. L’attaccante della Juventus ha messo a segno sei reti in dieci partite di Serie A, contribuendo a oltre un terzo del totale degli gol realizzati dalla sua squadra in campionato. Anche in Champions League, il suo apporto è stato significativo, con due gol e un assist in tre incontri, per un totale di otto gol in tredici partite, registrando una media di un gol ogni 135 minuti.

Sebbene i numeri non siano comparabili a quelli di giocatori del calibro di Messi o Haaland, Vlahovic ha senza dubbio fornito un contributo importante alla sua squadra. La sua prestazione viene spesso messa in discussione, specialmente quando non riesce a capitalizzare opportunità o quando in alcune partite rimane a secco.

È importante considerare che Vlahovic è attualmente l’unico centravanti disponibile, dato che Milik è ancora in fase di recupero dall’infortunio e al momento non ci sono altre opzioni nella rosa juventina.

Le dichiarazioni di Thiago Motta su Vlahovic

Durante la conferenza stampa di presentazione del prossimo incontro di campionato, Thiago Motta ha rivolto una critica velata a Vlahovic. In risposta a una domanda specifica riguardante l’attaccante serbo, il tecnico ha affermato: “Deve migliorare sia in fase offensiva che difensiva insieme ad altri compagni.” Motta ha ulteriormente chiarito che non conta solo il numero di palloni toccati, ma la capacità di essere incisivi nelle azioni di gioco. Ha quindi sollecitato un incremento della qualità nelle sue prestazioni, auspicando che il calciatore possa concretizzare ogni occasione da rete.

Vlahovic sarà sicuramente titolare nella prossima partita contro l’Udinese. Anche se Motta non ha comunicato ufficialmente la formazione, è probabile che il centravanti scenda in campo dal primo minuto, data l’assenza di alternative valide. Nonostante le prove alternative proposte finora non abbiano dato risultati soddisfacenti, la fiducia nel giocatore rimane alta.