Novembre 24, 2024
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La Juventus si prepara ad affrontare il quarto turno della fase a gironi di Champions League, con il chiaro intento di superare la recente sconfitta contro lo Stoccarda.

Impegni futuri e stato di forma

I bianconeri si recheranno in Francia per una sfida insidiosa contro il Lille, una squadra in grande forma, guidata dal tecnico Bruno Génésio. L’ultima uscita del Lille in coppa ha mostrato la loro competitività, avendo sconfitto l’Atletico Madrid con un convincente 3-1. Questa prestazione pone la Juventus di fronte a una sfida significativa, soprattutto in un contesto internazionale così competitivo.

Attualmente, la squadra dovrà fare a meno di Bremer, che sarà assente fino alla fine della stagione. L’impatto della sua mancanza è evidente, dato che la difesa ha mostrato difficoltà nelle ultime partite. Nell’ultimo match di campionato, La Juventus ha ottenuto una vittoria convincente di 2-0 contro l’Udinese, realizzata grazie a un gioco più ordinato e strutturato rispetto ad altre occasioni. Resta il problema di un attacco che continua a essere lento e spesso inefficace, predisponendo gli avversari a facili contropiedi.

Critiche nei confronti della Juventus

Nonostante l’ottimo risultato contro l’Udinese, le critiche nei confronti della Juventus continuano a crescere. È particolare l’attenzione sulla fase offensiva, giudicata sterile e poco incisiva, che porta a situazioni di vantaggio per i rivali. Durante un intervento a La Domenica Sportiva, Eraldo Pecci, ex calciatore della nazionale, ha evidenziato questo problema, sostenendo che ci si aspettava di più dopo undici partite, soprattutto in termini di tiro in porta. Secondo Pecci, pur riconoscendo la vittoria contro l’Udinese, la squadra ha mostrato una scarsa incisività, accumulando solo 37 tiri in porta, cifra che la colloca al dodicesimo posto in campionato, dietro squadre come Lecce, Como e Bologna.

Statistiche preoccupanti

La percentuale dei tiri che effettivamente termina nello specchio è attualmente del 27.8%, evidenziando una scarsa qualità nella fase finale dell’azione. Questo dato rappresenta una chiara indicazione delle difficoltà dell’attacco bianconero nel saper concretizzare le occasioni create.

Ospiti a La Domenica Sportiva

  • Eraldo Pecci