L’incertezza avvolge il futuro di Adrien Rabiot alla Juventus, una situazione che sembra dipendere dalla realizzazione di due obiettivi specifici da parte del club. Arrivato a Torino nel 2019 dopo aver concluso il suo contratto con il Paris Saint-Germain, Rabiot si è lentamente affermato come uno dei pilastri della squadra, assumendo il ruolo di vice-capitano e leader dello spogliatoio. Nonostante ciò, con il contratto in scadenza al termine della stagione, il destino del centrocampista 28enne rimane incerto, mentre la dirigenza spera di raggiungere un accordo che lo vincoli al club per gli anni a venire.
la posizione del giocatore
Rabiot, che ha raggiunto l’apice della sua carriera, ambisce a partecipare ai tornei più prestigiosi. Nonostante abbia accettato di rimanere alla Juventus l’estate scorsa, nonostante l’assenza dalla Champions League, il giocatore desidera fortemente non perdere ancora l’opportunità di partecipare alla massima competizione europea per club. Di conseguenza, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League si rivela fondamentale per il club turinese al fine di mantenere Rabiot a Continassa.
l’interesse per la coppa del mondo per club
Un altro aspetto che suscita l’interesse di Rabiot è l’edizione estesa della Coppa del Mondo per Club FIFA 2025, la cui ospitalità sarà affidata agli Stati Uniti nell’estate del 2025. Juventus, insieme a Napoli e, in misura minore, Lazio, è ancora in corsa per un posto in questo torneo globale. La squadra spera che le rivali italiane vengano eliminate il prima possibile dalla Champions League, poiché ciò garantirebbe loro un biglietto per il torneo mondiale sulla base dei punti coefficiente.
Queste dinamiche evidenziano non solo l’importanza di Rabiot per la Juventus, ma anche il legame tra gli obiettivi del club e le aspirazioni personali del giocatore, delineando un panorama in cui le prossime mosse della Juventus potrebbero determinare il futuro sia sul campo che nello spogliatoio.