Nella serata di lunedì, una partita del campionato Primavera 1 ha attirato l’attenzione per un episodio controverso. La sfida tra Juventus U19 e Sassuolo U19 si è conclusa con una vittoria per 2-1 a favore della formazione emiliana, ma un momento particolare ha sollevato dibattiti.
la controversia
Durante il match, con il Sassuolo in vantaggio di due gol, si è verificato un episodio che ha incendiato gli animi. Un calciatore del Sassuolo è caduto a terra per un crampo, portando un compagno a calciare il pallone fuori dal campo per consentirgli di ricevere assistenza. Tradizionalmente, si sarebbe atteso che la squadra avversaria riconsegnasse il pallone in segno di fair play. Paolo Montero, allenatore della formazione bianconera, ha incoraggiato i suoi giocatori a proseguire il gioco, risultando in una rete di Francesco Crapisto.
Montero ha difeso la sua decisione sostenendo che il difensore del Sassuolo aveva allontanato il pallone per evitare una situazione di pericolo, giustificando così la scelta di non restituire il pallone.
il risultato finale
Nonostante il gol, la Juventus U19 non è riuscita a ribaltare il risultato, incappando in una sconfitta casalinga. Attualmente, il team occupa la 12ª posizione in classifica, con 31 punti guadagnati in 24 partite. Questa partita conferma come il calcio giovanile possa essere altrettanto intenso e competitivo di quello professionistico, offrendo momenti di sportività e passione.
Il dibattito sulle norme non scritte del fair play nel calcio continua a essere un argomento caldo, con opinioni divergenti riguardo alle azioni da intraprendere in queste situazioni.