Recenti discussioni hanno coinvolto la Juventus e Cristiano Giuntoli in merito a decisioni relative al mercato estivo.
Le recenti prestazioni della Juventus, soprattutto nella partita contro il Milan, hanno suscitato molteplici riflessioni. La gara, terminata 0-0, ha evidenziato l’assenza di un attaccante di riferimento, creando così preoccupazione tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Questa situazione ha sollevato critiche nei confronti della società, in particolare verso Giuntoli, per la scelta di non rinforzare il reparto offensivo durante il mercato di trasferimenti estivo.
La Juve si trova a gestire numerosi infortuni che colpiscono sia i giocatori del club che quelli delle nazionali. Ultimamente, anche Dusan Vlahovic ha subito un inconveniente muscolare, costringendolo a restare ai margini della partita contro il Milan e rendendo difficile la sua presenza nella sfida di Champions League contro l’Aston Villa. Senza il numero 9 bianconero, la squadra ha trovato difficoltà nell’adeguarsi, visto che anche Arek Milik è infortunato.
Critiche e dichiarazioni sul mercato in entrata
Il giornalista Leo Di Bello di ‘Sky Sport’ ha espresso le sue osservazioni riguardo la situazione attuale: “Giuntoli ha fatto intendere che non ci saranno acquisizioni sul mercato in quanto c’è Milik. Nonostante si riconosca il lavoro svolto da Giuntoli e da Thiago Motta, per esempio con lo sviluppo di Savona, che ha avuto un posto in Nazionale, trovo inaccettabile che una società con la storia della Juventus non riesca a trovare un attaccante giovane dalla Next Gen.”
Di Bello ha ulteriormente affermato: “Una squadra che compete nel campionato e nella Champions non può non disporre di una valida alternativa al centravanti titolare. Se Vlahovic dovesse avere una indisponibilità più grave, come si potrebbe affrontare la situazione? O è stata fatta una valutazione errata su Milik o c’è un problema da affrontare.”