Il pareggio tra Juventus e Venezia termina con le dichiarazioni di Danilo ai microfoni di Sky Sport.
A seguito del 2-2, il capitano della Juventus, Danilo, ha rilasciato alcune riflessioni sulla prestazione della squadra. Il difensore brasiliano ha messo in evidenza la transizione da una gioia euforia per la recente vittoria contro il Manchester City alla delusione per il risultato ottenuto contro il Venezia. Gli appassionati bianconeri mostrano un crescente malcontento e Danilo, in tal senso, ha espresso il suo punto di vista.
Juventus Venezia: Danilo esprime la sua opinione
Dalla festa dopo il match contro il City fino alla frustrazione odierna, le parole di Danilo sono significative: “Il calcio è così, le partite si susseguono ogni tre giorni. Una buona prestazione o una meno soddisfacente fa parte del gioco, ma serate come quella di oggi possono capitare. È il momento di riflettere, ma non possiamo fermarci qui. Martedì ci aspetta un’altra gara e dobbiamo evitare di deprimerci. È difficile, c’è delusione da parte nostra e dei tifosi, ma martedì dobbiamo rispondere per questa maglia.”
In merito alla reazione di Vlahovic e al clima di tensione creatosi, il calciatore ha affermato: “Ancora non ne abbiamo discusso, ma è importante ricordare che siamo tutti umani. I nostri tifosi hanno tutto il diritto di esprimere frustrazione in seguito a performance come quella di stasera. Sappiamo che possiamo sbagliare, ma il rispetto verso i supporter deve rimanere in primo piano. La priorità adesso è compattare la squadra e concentrarci su come migliorare per il bene della Juventus”.
Alla domanda riguardante una possibile partenza dalla Juventus, Danilo ha dichiarato: “Come ho già detto, non ho mai manifestato l’intenzione di andarmene, né ho richiesto la risoluzione del contratto. Me ne andrò a gennaio solo se la Juventus non mi vorrà più. Il mio legame con questo club va oltre il minutaggio e sono sempre disponibile per supportare i miei compagni e l’allenatore”.
Sulla decisione di avvicinarsi alla curva, ha aggiunto: “Esistono dinamiche che devono essere rispettate. Alla Juventus ho imparato che, sia in caso di vittoria che di sconfitta, il nostro compito è ringraziare i tifosi per il loro supporto. È evidente che non si sente entusiasmo dopo un pareggio del genere, ma il rispetto delle dinamiche è fondamentale. Finché sarò qui, seguirò la cultura della Juventus; chissà, con un futuro capitano potremmo vedere cambiamenti”. Ho percepito mancanza di rispetto? No! Non mi concentro su queste questioni”.
