Gennaio 15, 2025
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Nella recente escalation di dichiarazioni nel panorama calcistico italiano, il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha nuovamente lanciato una critica velata nei confronti della gestione finanziaria della Juventus. Nonostante il prestigio e il successo storico del club bianconero nel calcio italiano, negli ultimi tempi la Juventus è stata al centro del dibattito per la sua gestione economica. La società ha infatti registrato debiti significativi, nell’ordine di centinaia di milioni di euro annui, continuando però a spendere cifre importanti sul mercato dei trasferimenti, superando di gran lunga la capacità economica di club di dimensioni minori, come la Fiorentina.

la critica di commisso

Le preoccupazioni di Commisso riguardo alle pratiche finanziarie adottate dalla Juventus non sono un mistero. Il presidente della Fiorentina ha più volte evidenziato quella che, a suo giudizio, è una gestione poco sostenibile da parte delle grandi squadre, Juventus in primis. Sostiene che, nonostante le spese considerevoli, questi club non agiscano seguendo criteri di sostenibilità finanziaria.

le parole di commisso

Nelle sue ultime osservazioni, riportate da Tuttomercatoweb, Commisso ha puntualizzato: “I nostri conti sono a posto, ma ciò non significa che dobbiamo spendere cifre non in linea con il mercato. Avevamo chiesto regole uguali per tutti. E, per ora, nulla è cambiato e le squadre indebitate continuano a dominare il mercato”.

la risposta della juventus

Da parte sua, Juve FC ritiene che Commisso possa essere classificato come il presidente più invidioso della Juventus, ma comprende le sue preoccupazioni. La società bianconera, nota per assicurarsi i migliori giocatori anche a discapito di club minori come la Fiorentina, riconosce le critiche ma decide di non dare particolare peso alle parole di Commisso, ritenendole insufficienti per influenzare la dinamica o le decisioni del club torinese.

Mentre la juventus prosegue nel suo cammino distinguendosi sia a livello nazionale che internazionale, le dichiarazioni di commisso rispecchiano la tensione esistente tra i grandi club e quelli di medie dimensioni riguardo alle pratiche di gestione finanziaria e ai meccanismi di mercato nel calcio italiano.