Dicembre 23, 2024
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Un’importante vittoria per la Juventus, ma il gesto di Vlahovic dopo la sostituzione ha suscitato attenzione. Ecco i dettagli dell’evento.

La Juventus ha conquistato tre punti fondamentali nel campionato, segnando una vittoria sofferta contro il Monza. L’incontro, valido per la diciassettesima giornata di Serie A, ha visto Weston McKennie sbloccare il punteggio al quattordicesimo minuto. Il Monza ha reagito prontamente, grazie al pareggio di Birindelli, che ha segnato il suo primo gol nel massimo campionato. La Vecchia Signora ha poi raddoppiato il vantaggio con un gol di Nico Gonzalez, portando a casa il risultato finale a favore.

Attualmente, la squadra si posiziona al sesto posto in classifica con trentuno punti, a una distanza di nove punti dalla capolista.

monza juve: il gesto di vlahovic dopo la sostituzione

Durante la partita, Thiago Motta ha effettuato la sostituzione di Dusan Vlahovic all’85esimo minuto, il quale ha mostrato una reazione di forte disagio che non è passata inosservata al pubblico. In sostituzione, è entrato Mbangula, mentre Vlahovic, visibilmente in tensione, si è seduto in panchina e ha lanciato i parastinchi a terra, esprimendo così il suo disappunto.

La reazione dell’attaccante della Juventus appare rivolta principalmente a sé stesso, riflettendo un evidente nervosismo per non aver espresso al meglio il proprio potenziale in campo. Inoltre, Vlahovic si è sentito penalizzato da un episodio controverso in area avvenuto poco prima del cambio, in cui l’arbitro Massa non ha fischiato un presunto fallo a suo favore.

Nonostante i suoi sforzi, il gol è sfuggito all’attaccante serbo, il quale ha dovuto affrontare un accumulo di minutaggio notevole. Infatti, Vlahovic è spesso titolare per scelte tecniche e necessità della squadra.

Secondo Giuntoli, ci saranno delle novità: Arkadiusz Milik è previsto tornare ad allenarsi con il gruppo tra due settimane. Questa situazione potrebbe favorire un maggiore riposo per Vlahovic e una concorrenza per una posizione da titolare nelle scelte di Motta.