Il calciomercato si appresta a vivere momenti significativi, con la Juventus che sembra pronta a salutare un giocatore.
In vista dell’anno nuovo, la Juventus è al centro di una serie di importanti cambiamenti, dopo un 2024 caratterizzato da sfide e difficoltà. Prima della ripresa dei campionati, la sfida contro la Fiorentina rappresenta un’opportunità per la società di mettere in atto piani strategici, con un occhio attento ai movimenti di mercato che si apriranno mercoledì prossimo. I tifosi delle zebre sono in attesa di novità, considerando le numerose problematiche che hanno interessato la squadra in questo periodo.
Le emergenze che hanno colpito il team hanno spinto Cristiano Giuntoli e la dirigenza a valutare diversi profili sul mercato, segnalando l’intenzione di rinforzare l’organico. Inoltre, ci sarebbero sviluppi anche per quanto riguarda le cessioni, portando alla possibile uscita di un giocatore ormai considerato lì per essere ceduto.
la situazione di Arthur Melo
Arrivato a settembre 2020 dal Barcellona, Arthur Melo è stato inizialmente visto come una promessa per il futuro del centrocampo bianconero. Sebbene ci fossero elevate aspettative, il legame tra il calciatore e il club non è mai decollato. Nemmeno l’arrivo di Thiago Motta ha portato a un cambiamento significativo nella sua posizione all’interno della rosa.
Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, il futuro di Arthur potrebbe essere lontano da Torino. In collaborazione con il suo agente Federico Pastorello, il calciatore sta esplorando nuove opportunità, con il Betis Siviglia che si profila come una delle opzioni principali.
Le voci riguardanti l’interesse del club spagnolo sono aumentate, e nei giorni recenti si sarebbero intensificati i contatti tra l’entourage dell’atleta e i rappresentanti del club andaluso. La soluzione più probabile potrebbe essere quella di un prestito, che permetterebbe al centrocampista di allontanarsi da Torino fino alla scadenza del contratto, prevista per giugno 2026.
L’ex giocatore del Barcellona rappresenta una spesa ridotta, inferiore ai 10 milioni, ma anche questa cifra appare eccessiva vista la situazione economica della Juventus.