Gennaio 12, 2025
koopmeiners-lapresse-spazioj-2

Le dichiarazioni di Koopmeiners dopo il pareggio della Juventus contro il Torino

Il 2025 per la Juventus non è iniziato sotto i migliori auspici. Dopo l’eliminazione in semifinale di Supercoppa Italiana, oggi è arrivato l’ennesimo pareggio in campionato contro i rivali del Torino.

Un risultato che ha il sapore di una sconfitta, non solo per la valenza del Derby, ma anche per il peso dei punti lasciati per strada. La Vecchia Signora, finora, ha raccolto solamente 33 punti nelle prime 19 partite.

le dichiarazioni di koopmeiners in conferenza stampa

Con l’assenza per squalifica del centrocampista Manuel Locatelli, l’allenatore Thiago Motta ha optato per Teun Koopmeiners come capitano della squadra. Al termine del match, il calciatore ha condiviso le sue impressioni durante la conferenza stampa.

Koopmeiners

Le dichiarazioni di Koopmeiners in conferenza stampa (lapresse)

Come riportato da Dazn, ha ribadito che la squadra è insoddisfatta.

pressione e responsabilità

Riguardo alle aspettative, ha affermato che la pressione è una componente normale della carriera di un calciatore: la responsabilità è sempre presente.

“Ho sempre giocato con la pressione, è una parte normale del gioco. Non mi lascio abbattere da questo, voglio esprimermi al massimo perché sento l’adrenalina. Aspetto di fare meglio, desidero aiutare la squadra e lavoro quotidianamente per migliorare. Sono molto esigente con me stesso e nessuno mi mette più pressione della mia stessa coscienza.”

reazioni dei tifosi e crescita della squadra

Sui possibili malumori dei tifosi, ha osservato che è una reazione comprensibile, poiché nessuno è soddisfatto della situazione attuale.

“Non abbiamo giocato come avremmo dovuto, i pareggi sono stati troppi. La quantità di sconfitte è contenuta, ma ci sono aspetti su cui dobbiamo necessariamente migliorare. Siamo una squadra giovane e, in quanto Juventus, dobbiamo alzare il nostro livello. La qualità è presente, sia negli allenamenti che in partita, ma è fondamentale crescere e vincere di più.”

il valore della maglia e la fascia da capitano

Riguardo al significato della maglia bianconera, ha detto che per lui è un grande onore giocare in questo club, riconoscendo il suo status di eccellenza nel mondo del calcio.

“La pressione è sempre presente, per tutti i calciatori. Alla fine giochiamo anche per questa emozione. Dobbiamo imparare a essere decisivi nei duelli. Non smettiamo di apprendere, stiamo raggiungendo un livello di qualità importante.”

Sulla fascia da capitano indossata, ha sottolineato che rappresenta un’ottima occasione di leadership.

“Voglio essere un leader e supportare la squadra, indipendentemente dal fatto di indossare la fascia. La comunicazione è importante così come la tattica. Ho avuto l’onore di essere capitano in Olanda e quando il mister mi ha fatto questa proposta, è stata una sensazione incredibile.”

partita speciale contro l’atalanta

Infine, ha chiuso l’intervista menzionando la prossima sfida contro l’Atalanta, sua ex squadra.

“Per me è una partita significativa, poiché ho trascorso tre anni fantastici a Bergamo. Al momento, però, sono concentrato sulla Juventus e su come posso dare il massimo. L’accoglienza? Probabilmente un mix di fischi e applausi, ma ho sempre avuto rispetto per l’Atalanta.”