La situazione attuale dell’Arsenal, a seguito dell’infortunio subito da Gabriel Jesus, ha riacceso l’interesse per l’attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic. La posizione di centravanti è diventata un nodo critico per Mikel Arteta, data la difficoltà della squadra nel trovare un attaccante di riferimento capace di garantire reti.
Le difficoltà offensive dell’Arsenal
Nel corso di questa stagione, l’Arsenal ha fatto affidamento sul versatile Kai Havertz, la cui incapace di convertire occasioni facili ha messo in evidenza la necessità di un attaccante più affidabile. Questo problema è emerso chiaramente durante la sconfitta in FA Cup contro il Manchester United, che, nonostante l’inferiorità numerica, ha causato l’uscita dei Gunners dal torneo.
Le conseguenze dell’infortunio di Jesus
Il match con i Red Devils ha portato non solo all’eliminazione, ma anche a un ulteriore colpo per l’Arsenal, visto che Jesus è stato costretto a lasciare il campo dopo un intervento duro su Bruno Fernandes. Questo infortunio potrebbe allungare il suo già pesante periodo di assenza, privando così la squadra della sua principale opzione per il ruolo di centravanti.
Il ritorno di Vlahovic nel mirino dei Gunners
Secondo quanto riportato da una fonte, il club londinese potrebbe esplorare il mercato per rimpiazzare Jesus, riprendendo così in considerazione Dusan Vlahovic. Si ricorda che l’Arsenal aveva tentato di soffiargli il trasferimento dalla Fiorentina alla Juventus nel gennaio 2022, con un’offerta superiore, ma il calciatore scelse di trasferirsi a Torino.
Le prospettive future per Vlahovic
Al momento non ci sono stati contatti concreti, ma l’ipotesi resta sul tavolo. Inoltre, si chiarisce che il futuro di Vlahovic alla Juventus non è influenzato dall’interesse del club per il calciatore del Paris Saint-Germain, Randal Kolo Muani, il quale sarebbe un rinforzo per la rosa e non un sostituto diretto.
Si prevede che anche l’Arsenal si mostri attivo sul mercato per Kolo Muani, data la sua disponibilità, visto il suo esclusione dai piani di Luis Enrique.