Con l’uscita di scena di Massimiliano Allegri, la Juventus introdurrà Thiago Motta come nuovo allenatore, apportando significativi cambiamenti nello stile di gioco.
cambio di modulo con motta
Il primo grande cambiamento riguarda il sistema tattico. Il tecnico italo-brasiliano abbandonerà il 3-5-2 del suo predecessore adottando una combinazione di moduli variabili tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Durante il suo periodo al Genoa, Motta ha spesso alternato formazioni, dimostrando flessibilità nell’approccio tattico.
costruzione del gioco dalle retrovie
La Juventus di Thiago Motta si concentrerà sulla costruzione del gioco dalle zone difensive. Infatti, il Bologna di Motta nella stagione precedente è stata la seconda squadra della Serie A per tocchi all’interno della propria area di rigore. Questo stile invita la contro-pressione avversaria, creando spazi per le azioni offensive. Una caratteristica distintiva del suo gioco è rappresentata dai difensori centrali che avanzano, unendosi occasionalmente al centrocampo.
importanza dei terzini e del centravanti
Sotto la guida di Motta, i terzini avranno un ruolo cruciale nella progressione del pallone, mentre il centravanti spesso arretrerà per contribuire alla costruzione del gioco e creare spazi per gli attaccanti esterni nell’ultimo terzo del campo.
fase difensiva e pressing alto
Nella fase difensiva, Motta predilige un pressing alto e aggressivo. Se la squadra avversaria riesce a superare il pressing, gli attaccanti esterni dovranno rientrare rapidamente per coprire le retrovie. Questo stile potrebbe non adattarsi completamente a giocatori come Federico Chiesa, che potrebbe non essere ritenuto idoneo al piano di gioco di Motta.
