Pagelle Juventus Women vs Lazio: I Migliori e i Peggiori del Primo Tempo
Pagelle e valutazioni delle protagoniste del match di Coppa Italia Femminile: Juventus Women vs Lazio
Si presentano le valutazioni e i giudizi riguardo le protagoniste della Coppa Italia femminile, nella sfida che ha visto contrapporsi Juventus Women e Lazio.
Sommario delle performance delle giocatrici
Proulx 4 – Ha grosse responsabilità sui tre gol incassati. La sua prestazione continua a non convincere.
Kullberg 7 – La sua determinazione è stata decisiva per portare la Juventus Women in semifinale. Ha causato un autogol e ha contribuito a far segnare un rigore, purtroppo sbagliato da Girelli.
Calligaris 5 – Ha commesso una scivolata decisiva sul raddoppio di Kajan.
Gallo 6 – Merita un riconoscimento per la capacità di rimanere concentrata nonostante le difficoltà.
Thomas 6.5 – Nel finale riesce a risollevare le sorti della squadra, mostrando una buona espressione di gioco.
Brighton 5.5 – La sua performance dà meno sostanza rispetto alle aspettative, complicato il paragone con la partente Caruso.
Bennison 5.5 – Nei minuti conclusivi riesce a migliorare una prestazione piuttosto insoddisfacente.
Bergamaschi 4.5 – Nella giornata di ieri ha deluso, apparendo più come un veicolo di riserva che una protagonista. Dal 56′ Bonansea 6.5 – La sua accelerazione, seguita da un triplo dribbling, accende la partita.
Lehmann 4.5 – È stata un’opzione discutibile come titolare. Dal 46′ Schatzer 5.5 – Non riesce a rispondere efficacemente all’azione di Yang sul terzo gol.
Vangsgaard 4.5 – Le aspettative nei suoi confronti erano alte, ma ha mostrato una forma irriconoscibile. Dal 56′ Cantore 6.5 – Risulta quella che veramente cambia le dinamiche del match.
Beccari 4.5 – Non sta attraversando un periodo fortunato e necessita di recuperare la forma. Dal 56′ Girelli 6 – Sebbene sbagli un rigore, la questione passa in secondo piano nella valutazione generale.
Osservazioni sull’allenatore
All. Canzi 5 – La Juventus vince con determinazione, ma la prestazione non è risultata convincente. La squadra ha corso un grande rischio e la prossima partenza di Caruso non può essere considerata una scusa.