Trattativa stagnante per Kalulu, con intervento diretto di Thiago Motta
La Juventus è impegnata nell’obiettivo di potenziare il proprio reparto difensivo, puntando su uno dei calciatori in esubero nella Serie A. Recentemente, sono stati avviati dialoghi per Pierre Kalulu del Milan, il cui ruolo è stato compromettere dall’arrivo del nuovo difensore rossonero Pavlovic.
Le due compagini hanno trovato un accordo per il trasferimento del giovane classe 2000. Come riportato da Sportmediaset, il Milan ha dato il via libera al prestito oneroso di 3,5 milioni con un diritto di riscatto fissato a 14 milioni. Inoltre, sono previsti bonus che potrebbero portare l’importo totale a 3 milioni, più una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Si configura così un affare piuttosto articolato, che alleggerirebbe le posizioni di entrambi i club, ma che lascia incertezze per il giocatore.
Giovane difensore e indecisione sulla Juventus
Nonostante Kalulu sia consapevole delle difficoltà che potrebbe incontrare al Milan per contendersi un posto da titolare, ha mostrato esitazioni riguardo al possibile trasferimento alla Juventus. Il difensore francese è incerto sul giocare a Torino a causa della forte concorrenza in difesa. Al momento, Bremer, Danilo e Gatti sono considerati i titolari, mentre Rugani si appresta a lasciare la squadra, possibilmente attraverso una rescissione.
Per convincere Pierre Kalulu, Thiago Motta ha preso l’iniziativa contattando personalmente il calciatore del Milan, assicurandogli opportunità di gioco e un progetto stimolante con la Juventus. La società bianconera attende una comunicazione definitiva da parte del difensore, il quale dovrà prendere una decisione a breve. Se la risposta dovesse rivelarsi positiva, Kalulu si unirà ai suoi nuovi compagni di squadra. In caso contrario, l’attenzione di Giuntoli si sposterà verso altri profili per rinforzare la difesa.
Il Milan è atteso per il debutto in Serie A contro il Torino il 17 agosto. Come già avvenuto per il trofeo Berlusconi, l’eventualità di vedere Kalulu in tribuna è concreta, in attesa della sua decisione conclusiva che dovrà essere comunicata entro 24 ore.