Zidane prende il posto di Thiago Motta: ecco perché è il favorito
Il contesto in cui si trova la Juventus è piuttosto teso, a seguito di recenti insuccessi. Un clima di insoddisfazione aleggia nell’ambiente bianconero, aggravato dall’eliminazione dalla Coppa Italia e dalla Champions League. Con il solo quarto posto in campionato come obiettivo raggiungibile, cresce la preoccupazione riguardo alla permanenza di Thiago Motta sulla panchina della squadra.
Nonostante le aspettative per un nuovo ciclo, i risultati ottenuti fino ad ora non sono stati all’altezza delle speranze. Sembra che il tecnico italobrasiliano non abbia il supporto del gruppo squadra, creando una situazione difficile da gestire fino al termine della stagione. Sebbene Giuntoli abbia escluso un esonero immediato, il futuro dell’allenatore continua a essere un argomento centrale.
Juventus e l’indizio sul possibile arrivo di Zidane
Un elemento potrebbe favorire l’arrivo di Zinedine Zidane sulla panchina juventina: si tratta delle regole riguardanti il tesseramento degli allenatori. Secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, se Thiago Motta dovesse lasciare prima del Mondiale per club previsto a giugno, non sarebbe possibile ingaggiare un allenatore già sotto contratto con una squadra di Serie A. Questo porterebbe la dirigenza a cercare un tecnico attualmente senza occupazione, riaccendendo i riflettori sui contatti avvenuti tra Giuntoli e Zidane nelle scorse settimane.
Candidati alternativi per la panchina della Juventus: Conte e Gasperini tra i nomi più quotati
Sebbene la figura di Zidane susciti grande entusiasmo, ci sono altri candidati che continuano a circolare nel dibattito pubblico. Tra questi spiccano i nomi di Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, entrambi ex allenatori della Juventus molto apprezzati dai tifosi.
- Zinedine Zidane
- Antonio Conte
- Gian Piero Gasperini
- Pablo Tudor
- Roberto Mancini
Aggiungendo ulteriormente complessità alla situazione, sarebbe necessaria una specifica normativa da parte della Lega Serie A qualora uno dei due dovesse lasciare Napoli o Atalanta. Nel frattempo, altri tecnici disponibili come Tudor e Mancini rimangono alternative valide per il club torinese.
