Thiago Motta rivela i suoi allenatori più influenti: Ancelotti e il ex boss del Man Utd

Il percorso di Thiago Motta, allenatore della Juventus, è stato influenzato da alcuni dei più prestigiosi tecnici del calcio mondiale durante la sua carriera da calciatore. Tra questi, alcuni hanno avuto un impatto decisivo nella formazione del suo approccio tattico e delle sue idee calcistiche.
la stagione attuale di thiago motta alla juventus
La prima stagione di Motta sulla panchina bianconera è stata definita largamente deludente, ma il tecnico continua a essere considerato uno dei giovani allenatori più promettenti in Europa. La sua esperienza precedente al Bologna ha evidenziato le sue capacità strategiche e il potenziale per un futuro brillante.
l’incontro con gian piero gasperini
Motta si prepara ad affrontare uno dei suoi mentori, Gian Piero Gasperini, in occasione della sfida tra Juventus e Atalanta. I due si sono già incrociati quando Gasperini era l’allenatore di Motta al Genoa, lasciando una traccia indelebile nel suo percorso professionale.
l’influenza di gasperini
Nella conferenza stampa pre-partita, Motta ha riconosciuto l’importanza dell’impatto che Gasperini ha avuto sulla sua carriera, pur sottolineando che i suoi modelli principali rimangono Louis van Gaal e Carlo Ancelotti. Ha dichiarato: “Vorrei prendere molte cose da Gasperini, ma ci vuole tempo.”
il pensiero strategico di thiago motta
Motta ha spiegato come desideri che la sua squadra giochi in modo dinamico e veloce, mantenendo sempre una solida difesa. Ha affermato: “Un allenatore come me vuole una squadra che crea occasioni e avanza.” Questo riflette chiaramente la filosofia calcistica che intende implementare alla Juventus.
l’eredità degli allenatori precedenti
Motta ha anche messo in evidenza le differenze tra i vari stili degli allenatori che lo hanno formato nel corso degli anni. Oltre a Gasperini, ha menzionato figure significative come:
- Louis van Gaal
- Carlo Ancelotti
- José Mourinho
- Claudio Ranieri
- Rafael Benitez
la ricerca della vittoria
Motta ha concluso affermando che tutti gli allenatori con cui ha lavorato condividono un obiettivo comune: vincere. Le filosofie possono variare, ma il successo rimane l’unica misura valida per valutare l’efficacia delle strategie adottate.