Juventus-Atalanta, il rigore che ha fatto infuriare Thiago Motta
Il primo tempo della sfida tra Juventus e Atalanta si è chiuso con un vantaggio per gli ospiti, grazie al gol realizzato da Retegui su calcio di rigore. Questo episodio ha assunto un’importanza cruciale nel contesto di una partita delicata per la parte alta della classifica. La trasformazione del penalty da parte dell’attaccante della Nazionale Italiana è stata impeccabile, nonostante Di Gregorio, portiere avversario, avesse intuito la direzione del tiro. L’assegnazione di questo rigore ha sollevato polemiche, in particolare da parte di Thiago Motta.
rigore atlantico: le proteste di motta
L’allenatore della Juventus ha espresso il proprio disappunto riguardo alla decisione arbitrale che ha portato all’assegnazione del rigore a favore dell’Atalanta. Il fallo che ha generato il penalty è stato causato da un fallo di mano di McKennie, il quale si era elevato con le braccia alzate. La scelta del direttore di gara è stata immediata e successivamente confermata dal VAR.
Nell’occasione, Thiago Motta si è mostrato particolarmente infuriato nei confronti del quarto uomo, sottolineando con gesti ampi che la posizione delle braccia durante un salto non può essere quella indicata dall’arbitro. Nonostante le sue argomentazioni, la squadra arbitrale ha mantenuto la propria decisione unanime sull’intervento irregolare commesso da McKennie.
- Thiago Motta – allenatore Juventus
- Retegui – attaccante Nazionale Italiana
- Di Gregorio – portiere avversario
- McKennie – giocatore coinvolto nel fallo di mano
