Novembre 22, 2024
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In una stagione caratterizzata da sfide e rivolgimenti, la Juventus ha affrontato momenti di critica e riflessione sul proprio schema tattico guidata dall’allenatore Massimiliano Allegri. L’adozione iniziale del 3-5-2 ha sollevato questioni in merito all’adattamento dei giocatori, con particolare riferimento alle difficoltà incontrate da Federico Chiesa nel conformarsi a un ruolo non propriamente affine alle sue caratteristiche. La squadra, nonostante un periodo di successo, è incappata in recenti difficoltà, suscitando riflessioni e potenziali cambiamenti strategici.

il momento di svolta della juventus

la sfida del 3-5-2

Il tecnico Allegri ha espresso ripetutamente una predilezione per la formazione 3-5-2, una scelta che ha costretto alcuni giocatori a modificare il proprio stile di gioco. Chiesa, ad esempio, ha incontrato ostacoli nel riadattarsi come attaccante in questa disposizione, diversamente dal suo ruolo abituale più esterno in un 4-3-3.

Nonostante le iniziali perplessità, l’approccio tattico ha riscosso un certo successo per gran parte della stagione, permettendo alla Juventus di competere per il titolo di Serie A contro l’Inter. L’insuccesso nelle ultime quattro partite ha messo in luce la necessità di un ripensamento strategico.

verso un nuovo schema tattico

La recente sperimentazione di un cambio formazione durante una partita, passando al 4-3-3, ha evidenziato un maggior adattamento di alcuni giocatori a questo modulo. Il giornalista Sergio Baldini ha ipotizzato un possibile ritorno stabile al 4-3-3, motivato anche da obiettivi di mercato che suggeriscono questa direzione, tra cui i nomi di Felipe Anderson, Zaccagni e Gudmundsson.

Allegri, nonostante avesse confermato la sua fedeltà al 3-5-2, potrebbe considerare un’improvvisa virata tattica per risollevare gli animi della squadra in un periodo complesso. L’importanza di una reazione, sia dal punto di vista psicologico che di gioco, si impone come priorità per un rinovato entusiasmo.

In questo cruciale frangente, la capacità di Allegri di introdurre modifiche e adattarsi a nuove esigenze potrebbe rappresentare la chiave per il superamento delle difficoltà attuali. La Juventus si trova, dunque, di fronte alla possibilità di trasformare una fase critica in un’opportunità di crescita e rinnovamento.