Novembre 22, 2024
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Juventus, indicazioni da Michele Padovano sui calciatori di Thiago Motta

Otto punti in quattro giornate di campionato segnano l’ottimo avvio dei bianconeri, con due vittorie e sei gol realizzati, seguiti da due pareggi contro Roma ed Empoli. La squadra, sotto la guida di Thiago Motta, ha mostrato risultati promettenti, trovandosi attualmente al terzo posto in classifica, dietro la sorprendente Udinese e il Napoli, con in vista un match decisivo nel prossimo fine settimana.

In parallelo, si prepara l’esordio in Champions League: la prima giornata del girone vedrà la Juventus affrontare il Psv Eindhoven all’Allianz Stadium. Sulla carta, la formazione bianconera potrebbe beneficiarne, vantando una difesa impeccabile, avendo mantenuto la porta inviolata nei primi 360 minuti di gioco.

Michele Padovano, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttosport proprio in occasione del debutto in Champions. La difesa è stata al centro della sua attenzione. “Non abbiamo subito reti ed è un aspetto da considerare, il match contro il PSV rappresenterà un test importante poiché affrontano con un 4-3-3 e praticano un gioco offensivo”, ha affermato esperanzoso di un riscatto immediato.

Analisi della Juve: considerazioni su Vlahovic e altri giocatori

Padovano ha anche approfondito le dinamiche della formazione bianconera, concentrandosi in particolare su Vlahovic. L’attaccante serbo è stato descritto come un calciatore con “ampi margini di miglioramento”. Tuttavia, è fondamentale supportarlo: “Deve essere messo nella condizione di giocare, se ha solo due o tre occasioni a partita, una la finalizza”, ha puntualizzato.

È robusto fisicamente, trasmette energia ai compagni, ma non può essere impiegato spalle alla porta”, ha aggiunto. Positivo anche il giudizio su Yildiz, sebbene Padovano si aspetti che “dimostri il suo valore, facendosi notare per le sue capacità.”.

In generale, Padovano ha messo in risalto alcuni giocatori chiave da cui si aspetta molto: Douglas Luiz, Koopmeiners e Yildiz.

È stata sollevata anche una critica nei confronti della dirigenza riguardo alla cessione di Kean: “La sua partenza mi ha sorpreso – ha commentato – come vice di Vlahovic sarebbe stato un’ottima soluzione. Non comprendo le motivazioni di Giuntoli che hanno portato a tale scelta.”