Dusan Vlahovic riceve elogi dall’ex calciatore bianconero: “È molto forte, a fine stagione avrà almeno 25-30 gol”. La previsione è entusiasta.
La Juventus è attesa da una reazione importante nella sfida odierna al Marassi di Genova. I bianconeri, che giocheranno a porte chiuse contro i rossoblu, devono rispondere alle recenti critiche rivolte a Thiago Motta e alla squadra. I tre pareggi senza reti consecutivi in Serie A, contro Roma, Empoli e Napoli, rappresentano un campanello d’allarme, in particolare per la capacità offensiva, che risulta carente.
Attualmente, i bianconeri hanno avuto prestazioni altalenanti, segnando tre gol in alcune partite (Como, Verona, PSV) e non realizzando alcuna rete in altre. Pertanto, la trasferta con il Genoa si trasforma in un test cruciale per definire le ambizioni della Juve in questo campionato, in cui non emerge una squadra nettamente dominante. Trovare continuità potrebbe risultare decisivo per la corsa allo Scudetto.
Douglas Costa esalta Vlahovic e Yildiz: le dichiarazioni dell’ex bianconero
Un ex bianconero che ha segnato momenti significativi nella storia della Juve è Douglas Costa. Attualmente impegnato con il Sydney Football Club, il brasiliano ha commentato vari aspetti della rosa attuale, ponendo particolare attenzione sui giocatori offensivi. Ha condiviso alcune riflessioni riguardo ai giocatori che potrebbero ancora esprimere il loro potenziale.
Riguardo a Douglas Luiz, Costa ha affermato:
Un periodo di adattamento è normale all’ingresso in un nuovo campionato. Questo è avvenuto anche a me. Provengo da un club di alto livello come il Bayern, ma la Serie A ha dinamiche peculiari. Per esempio, un 1-0 alla Juve ha un peso diverso rispetto a un 5-0 al Bayern. In Italia, chiudevamo la porta dopo un gol, mentre in Germania il gioco continuava anche dopo diverse reti. Occorre tempo per assimilare questa differenza. È necessario che Douglas osservi, comprenda e conosca la mentalità della Juve e della Serie A, poi si rivelerà una risorsa preziosa. Possiede grande tecnica e creatività, ma è necessaria pazienza.
In merito al confronto con Pjanic, ha aggiunto:
Mire non si discute: era un maestro. La qualità di Douglas Luiz è indubbia e sono certo che ricoprirà un ruolo importante, simile a quello di Pjanic nella nostra squadra. Spero che Douglas possa vincere tre Scudetti, proprio come ho fatto io.
Un accenno anche a Allegri:
Allegri mi diceva: puoi esprimerti in attacco come desideri, ma poi devi rientrare. Inizialmente, avevo difficoltà a rientrare e giocavo poco. Ho apprezzato molto Allegri come allenatore, ma facevo un gran lavoro fisico.
Infine, un commento su Yildiz:
Il giovane turco ha un talento notevole e una tecnica che ricorda quella dei brasiliani. Apprezzo molto il suo modo di muoversi in campo e il suo approccio con i tifosi.
Infine, Costa ha dato valide motivazioni per esprimere stima su Vlahovic:
“Dusan è molto forte. Ci siamo incontrati quando giocava nella Primavera della Fiorentina. Andai a Firenze per visitarla, lui mi riconobbe e mi fermò; abbiamo continuato a sentirci. Vlahovic non ha bisogno di consigli. Quando i centravanti non segnano, mi arrabbio con me stesso perché sento che ho il compito di servirli meglio. Ai bomber basta un gol per rimettersi in carreggiata. Vedrete che Dusan segnerà e arriverà a 25-30 reti entro giugno”.
Personalità menzionate da Douglas Costa:
- Dusan Vlahovic
- Douglas Luiz
- Mire Pjanic
- Massimiliano Allegri
- Yildiz
- Thiago Motta
- Bayern Monaco