Caso Ronaldo, si delineano nuove prospettive per la Juventus.
Nell’ultimo aggiornamento riguardante il bilancio al 30 giugno 2024, la Juventus torna a far parlare di sé per il caso Ronaldo. Il campione portoghese ha avviato una causa contro il club bianconero per richiedere il pagamento di circa 19.5 milioni di euro relativi agli stipendi arretrati, congelati durante la fase di lockdown.
Dettagli sul contenzioso e richiesta economica
Stando alle informazioni riportate da TMW, la Juventus non sarà tenuta a versare l’intero importo richiesto da Cristiano Ronaldo. Infatti, a seguito di una condanna per concorso di colpe, il club sarà obbligato a pagare al massimo 9.8 milioni di euro. La Juventus, convinta della sua posizione e della non obbligatorietà di alcun pagamento, ha deciso di impugnare la sentenza. Qualora il tribunale dovesse dar ragione a Ronaldo, l’importo da versare non supererebbe la cifra citata.
La decisione di ricorrere contro il lodo è stata ufficializzata nel comunicato stampa relativo al bilancio, dove la Juventus ha annunciato di aver presentato il ricorso il 26 settembre presso il Tribunale di Torino, Sezione Lavoro.
Situazione pregressa e atteggiamenti del club
Nei mesi passati, la dirigenza bianconera si era già dichiarata fiduciosa sulla non necessità di alcun pagamento nei confronti dell’ex calciatore. Le fonti vicine all’entourage di Ronaldo avevano suggerito la possibilità di un’ assoluzione per il club in primo grado. L’esito non si è rivelato in linea con le aspettative, costringendo la Juventus a presentare appello circa sei mesi dopo il primo provvedimento.