La Juventus è stata colpita da una notizia inaspettata riguardante Paul Pogba, con la squalifica che è stata ora ridotta a soli 18 mesi.
La relazione tra la Juventus e Paul Pogba continua a riservare colpi di scena. Rientrato a Torino con grandi aspettative, il giocatore non ha avuto molte opportunità di brillare, complice un numero elevato di infortuni che hanno limitato il suo rendimento. A rendere la situazione ancora più difficile, lo scorso anno, il centrocampista ha ricevuto una pesante squalifica a seguito di un controllo antidoping, risultando positivo durante la partita tra Udinese e Juventus, che ha segnato l’inizio della scorsa stagione.
Questa vicenda ha cambiato drammaticamente le sorti di Pogba e della Juventus, creando un clima di preoccupazione tra dirigenti, tifosi e lo stesso atleta. La squalifica inizialmente fissata a 4 anni ha fatto sembrare la carriera di Pogba ormai segnata. Una recente decisione ha portato a una riduzione della squalifica che permetterà al giocatore di tornare ad allenarsi nel prossimo gennaio e di scendere in campo durante il mese di marzo. Ora, resta da vedere come la società intenderà gestire questa nuova situazione.
La Juventus valuta la risoluzione del contratto: le ultime su Pogba
La Juventus sta considerando attentamente il “caso Pogba”. Con la nuova scadenza della squalifica fissata per marzo, le decisioni della dirigenza stanno prendendo forma. Secondo quanto riportato da “TuttoSport”, la società ha già elaborato delle strategie per affrontare la situazione.
“Quando il Tas ufficializzerà la riduzione della squalifica, si presenterà l’opportunità per il giocatore e la Juventus di chiarire il futuro, poiché Pogba ha un contratto con il club fino al giugno 2026. Questo contratto sarebbe stato annullato in caso di conferma della squalifica di 4 anni, ma ora torna a essere attivo. Con il contratto si riattiva anche il suo ingaggio, che ammonta a 8 milioni netti più 2 milioni di bonus, per un totale di 12 milioni e mezzo lordi. Nonostante la riduzione, la condanna rimane e la Juventus potrebbe anche considerare l’opzione di risolvere il contratto, offrendo una buonuscita.”