Il centrocampista della Juventus, Paul Pogba, ha ottenuto una riduzione della sua squalifica per doping, che è passata a 18 mesi. Questa decisione consente al giocatore di tornare in campo nel prossimo anno, con la possibilità di riprendere gli allenamenti con i Bianconeri a partire da gennaio e di essere nuovamente disponibile per le partite da marzo.
Il percorso legale di Pogba
Pogba ha presentato un appello contro la sua originaria squalifica di quattro anni presso il Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS), sostenendo di non aver assunto consapevolmente sostanze dopanti. Da quando è stato sospeso, il giocatore ha dovuto rinunciare anche al suo numero di maglia con la Juventus, ma la recente sentenza ha portato un grande senso di sollievo e la possibilità di riprendere a giocare.
La reazione di Pogba
In merito alla sentenza del CAS, Pogba ha dichiarato: “Il brutto sogno è finalmente finito. Dopo la decisione del CAS, non vedo l’ora di poter inseguire nuovamente i miei sogni. Ho sempre sostenuto di non aver mai violato consapevolmente le regole della World Anti-Doping Agency assumendo un integratore nutrizionale prescritto a scopo medico, il quale non influisce né migliora le prestazioni degli atleti maschi. Gioco con integrità e, sebbene debba accettare che si tratta di un reato di responsabilità oggettiva, desidero esprimere la mia gratitudine ai giudici che hanno ascoltato la mia spiegazione.”
Prospettive future per Pogba
Nonostante il successo nella sua battaglia legale, attualmente Pogba non fa parte dei piani del tecnico Thiago Motta e sarà necessario discutere il suo futuro con il club. Il giocatore è molto contento di poter riallineare la propria carriera nel mondo del calcio.
Personaggi e membri del club coinvolti:- Paul Pogba
- Thiago Motta
- Court of Arbitration for Sport (CAS)
- World Anti-Doping Agency