La Juventus non è riuscita a ottenere i tre punti nella sfida casalinga contro il Cagliari, e il difensore Gatti ha espresso le sue critiche in merito.
In un incontro caratterizzato da eventi sorprendenti, la Juventus ha concluso la partita contro il Cagliari di Davide Nicola con un deludente pareggio. Al termine dell’incontro, sia Thiago Motta che Federico Gatti hanno rilasciato commenti significativi ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa. Gatti ha manifestato un forte spirito critico riguardo alla prestazione della squadra all’Allianz Stadium.
In particolare, Gatti ha dichiarato a DAZN: “Oggi non dobbiamo cercare scuse. Era fondamentale vincere, ma questa esperienza ci aiuterà a progredire. Abbiamo perso due punti che, nel lungo periodo, si faranno notare. Le partite in casa vanno necessariamente vinte.”
In riferimento alla mancanza di Bremer, ha aggiunto: “La sua assenza si sente, è uno dei migliori difensori al mondo. Il nostro allenatore ci ha esortato a dare il massimo, per lui e per l’intera squadra. Il nostro malcontento è giustificato per questo risultato.”
Commentando il clima nervoso dell’incontro, il difensore ha affermato: “Se avessimo vinto, il gol subito non sarebbe stato un problema. La perdita di Conceicao è un aspetto da non sottovalutare; abbiamo commesso troppi errori. Sarebbe stata un’ottima occasione per vivere la sosta con più serenità.”
l’atteggiamento ha fatto la differenza
Gatti ha approfondito anche in conferenza stampa: “Questa situazione deve servirci per migliorare. Non possiamo permetterci di pareggiare in incontri di questo tipo; ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità. L’atteggiamento, in particolare, ha pesato: non si tratta di un errore individuale, ma di una questione collettiva. In casa si deve vincere, non ci sono scuse.”
In merito all’arbitraggio, Gatti ha affermato: “Non ho analizzato attentamente il contatto contestato; mi concentro sulla squadra. Adesso abbiamo una settimana e mezza per allenarci, poiché al nostro ritorno ci attenderanno tre partite cruciali e impegnative, da affrontare al massimo delle nostre capacità.”
