Situazione contrattuale di Paul Pogba
Paul Pogba, centrocampista della Juventus, ha visto la sua squalifica per doping ridotta da quattro anni a 18 mesi, rendendolo idoneo a tornare in campo a partire da marzo. Il calciatore, attualmente 31enne, non gioca in una competizione ufficiale da circa 16 mesi. Prima della sospensione, la sua seconda avventura a Torino era già caratterizzata da numerosi infortuni.
Per tale motivo, si ritiene che la dirigenza bianconera possa preferire proseguire con l’attuale rosa piuttosto che riportare Pogba tra le sue fila. Alcune indiscrezioni suggeriscono che la Juventus stia considerando l’idea di risolvere il contratto del giocatore, permettendogli di iniziare un nuovo capitolo professionale, con potenziali opportunità in Major League Soccer o nella Saudi Pro League.
Situazione economica attuale
Durante la squalifica, l’alto stipendio di Pogba è stato sospeso, ricevendo un compenso limite di 2.000 euro al mese. Se il centrocampista rimanesse alla Juventus fino a marzo, avrebbe comunque diritto di ricevere il suo stipendio standard. Secondo fonti finanziarie, Pogba possiede uno dei salari più elevati della Serie A, che ammonta a 8 milioni di euro, a cui si aggiungono 2 milioni di euro come bonus, per un totale di 11 milioni di euro grazie al Decreto Crescita.
In caso di reintegro nella rosa juventina, Pogba potrebbe percepire quattro mensilità tra marzo e giugno, per un costo complessivo di circa 3.5 milioni di euro per il club.
Strategia della Juventus per il futuro
La Juventus ha manifestato la volontà di liberarsi di alcuni dei suoi calciatori più pagati, come Wojciech Szczesny, Federico Chiesa e Alex Sandro, e potrebbe essere intenzionata a fare lo stesso con Pogba prima della riattivazione del suo stipendio.
