La carriera di un calciatore si basa inevitabilmente su scelte professionali che possono ridisegnare il proprio percorso. Questo è accaduto a Michele Di Gregorio, il quale, dopo aver trascorso anni nel vivaio dell’Inter e mantenendo sempre un forte attaccamento ai colori nerazzurri, ha intrapreso una nuova avventura con la Juventus, dove ha assunto il ruolo di primo portiere.
Il trasferimento a Torino è stato motivato da circostanze precise: Wojciech Szczesny ha infatti annunciato la possibilità di ritirarsi a breve. Pertanto, Cristiano Giuntoli ha rapidamente riconosciuto in Di Gregorio il sostituto ideale e ha facilitato la sua acquisizione, oltrepassando la concorrenza.
Il passaggio di Di Gregorio dall’Inter alla Juventus
Analizzando la situazione a posteriori, si può affermare che l’Inter non ha investito completamente nelle potenzialità del portiere, commettendo un errore notevole. Dopo esperienze poco fortunate, Di Gregorio ha trovato la sua dimensione al Monza, dove è diventato un autentico idolo in Serie B e ha proseguito il suo percorso anche in Serie A.
Di Gregorio ha recentemente rivelato a ‘Repubblica’ che, dietro il suo passaggio al Monza, si cela una manovra astuta di Adriano Galliani, il quale era convinto dell’imminente promozione del club e ha quindi richiesto il diritto di riscatto. Questo ha portato a una situazione di perdita di controllo da parte dell’Inter sul cartellino del portiere, che è emerso come uno dei migliori nel proprio ruolo, sotto la guida di Thiago Motta.
Le riflessioni di Di Gregorio sull’Inter prima del derby d’Italia
Dalle osservazioni fatte a un quotidiano nazionale, emerge che Di Gregorio non porta rancore verso l’Inter. Infatti, ha riconosciuto: “L’Inter non mi ha abbandonato, nei cinque anni in prestito mi ha permesso di restare in piedi”. Il portiere conserva un profondo rispetto nei confronti della squadra che ha vestito dal sette ai diciannove anni.
Ha inoltre affermato: “Non mi sono mai davvero aspettato di tornare”, specificando che, qualora fosse avvenuto, avrebbe desiderato diventare il primo portiere e non essere solo una figura marginale. Attualmente, Di Gregorio si trova a suo agio alla Juventus, tanto da dichiarare: “Mi sono trovato subito a mio agio, tant’è che quando sono tornato dal ritiro ho detto alla famiglia: questo è il mio posto”.