Lo amo come un figlio": Spalletti svela il legame speciale con Yildiz

Un incontro determinante ha evidenziato come la Juventus possa contare su leadership e creatività per tradurre possesso e pressing in risultati concreti. Al cospetto di Pisa, la squadra ha chiuso la pratica con una doppietta nel finale, grazie a un colpo di Kalulu e a una rete di kenan yildiz, grazie a una combinazione tra Jonathan David e Fabio Miretti. L’allenatore ha valorizzato la crescita del proprio talento e l’affidabilità di chi entra dalla panchina per cambiare volto al gioco.

kenan yildiz al centro della vittoria della juventus

andamento della partita contro pisa

la prima frazione ha mostrato difficoltà a dare qualità nell’ultimo terzo di campo, con la squadra meno efficace nel trovare profondità e soluzioni offensive. un gol di kalulu al 73’ ha sbloccato la notte, seguito da un tap-in di kenan yildiz su assist di Jonathan David e Fabio Miretti, chiudendo la partita. è emersa una lettura diversa del match grazie al contributo dei cambi, capaci di imprimere velocità e precisione.

ruolo di yildiz e responsabilità sul campo

lo spalletti ha sottolineato che yildiz rappresenta la risposta qualitativa nella fase offensiva. è il nostro numero 10, ha detto, e la sua disponibilità è fondamentale per scuotere la manovra. il tecnico ha aggiunto che la responsabilità non può essere sfuggita in partite come questa, dove l’equilibrio tra costruzione e finalizzazione dipende dall’interpretazione del ragazzo.

l’apporto dei cambi e le prove dall’inedito

il tecnico ha elogiato anche i cambi, che hanno fornito soluzioni utili nel momento decisivo. edon zhegrova ha avuto una presenza determinante nel finale: nonostante un’influenza avuta nei giorni precedenti, ha disputato 35 minuti con una prestazione di sostanza. Khéphren Thuram ha progressivamente trovato la via del successo, mentre Miretti ha mostrato solidità entrando in corsa dall’inizio della ripresa.

l’andamento della partita e il contributo dei sostituti

la gestione della gara ha premiato la capacità di trovare soluzioni in velocità e di leggere i movimenti opportuni senza rinunciare all’intensità. zhegrova ha sfruttato lo spazio creatosi in zona offensiva, offrendo scelte e accelerazioni utili per mettere in sicurezza il risultato.

nell’insieme, la squadra ha mostrato compattezza e dinamismo anche in assenza di un predominio costante nel primo tempo, confermando una progressione di rendimento che trova radici nella fiducia riposta nei singoli protagonisti.

nominativi principali citati nella trattazione:

• Luciano Spalletti
• Kenan Yildiz
• Pierre Kalulu
• Jonathan David
• Fabio Miretti
• Edon Zhegrova
• Khéphren Thuram
• Openda