Vendita juve tether pensa al rilancio secondo exor scopri cosa cambia

Pubblicato il 16/12/2025 • 3 min

Situazione attuale sulla cessione della Juventus: le condizioni e le valutazioni

Negli ultimi mesi, il dibattito riguardante la possibilità di una vendita della Juventus è diventato centrale nel panorama finanziario e sportivo. La controversia si focalizza su how le dinamiche del controllo societario si sviluppano tra le proposte di investitori esterni e le posizioni della proprietà storica. Questo articolo analizza i principali sviluppi, le valutazioni economiche e le strategie future potenziali, con particolare attenzione alle posizioni di Exor e di Tether, lo stabilimento di criptovalute.

le posizioni di exor e la difesa del controllo societario

la presa di posizione ufficiale di exor

Nel corso del consiglio di amministrazione tenutosi nel fine settimana, Exor, la holding appartenente alla famiglia Agnelli-Elkann, ha reiterato con decisione il suo orientamento di mantenere la proprietà della Juventus. La società ha espresso chiaramente la propria volontà di non cedere azioni né a Tether né ad altri soggetti. La posizione è stata rafforzata anche pubblicamente da John Elkann, che ha sottolineato come l’asset sia valutato come inalienabile e strategico per la holding.

il rifiuto unanime e la difesa del patrimonio societario

Al termine della riunione, il Consiglio di Amministrazione ha espresso un rifiuto condiviso, confermando la volontà di non procedere a un’eventuale vendita. La forte posizione di Exor si basa sulla convinzione che la società abbia un valore superiore alle offerte di mercato attuali, e sulla volontà di preservare la proprietà e l’indipendenza del club.

le strategie di tether e le indiscrezioni di rilancio

le intenzioni di tether e il piano di pressione interna

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, Tether — per mezzo del suo CEO Paolo Ardoino — non avrebbe abbandonato l’idea di entrare in contatto con la Juventus. Le fonti suggeriscono che il gruppo valuterebbe un approccio volto a coagulare il sostegno di piccoli azionisti e di investitori di minoranza, con l’obiettivo di esercitare una pressione strategica sulla holding di riferimento. Questa strategia mira a creare un contesto più favorevole per future trattative.

valutazioni economiche e il valore reale della juventus

perché la juventus vale circa 2 miliardi di euro

Le valutazioni di mercato e gli analisti di settore collocano la società bianconera intorno a 2 miliardi di euro, cifra che supera ampiamente l’offerta di circa 1,1 miliardi proposta da Tether. Rispetto a club di riferimento come l’Atlético Madrid, valutato circa 2,5 miliardi di euro nell’ultimo accordo siglato con il fondo Apollo, la Juventus si distingue per asset di grande valore statico e intangibile. Tra questi, gli immobili sportivi come l’Allianz Stadium e il centro sportivo della Continassa, valutati tra 450 e 600 milioni di euro.

Oltre all’attivo immobiliare, il valore più consistente deriva dall’asset immateriale rappresentato dalla fanbase: un pubblico di circa 7,8 milioni di tifosi in Italia e un potenziale commerciale stimato in 560 milioni di euro a livello globale, che rafforzano la posizione della società come brand di grande fascino e valore economico.

In conclusione, la complessa situazione evidenzia come le valutazioni e le strategie di mercato siano strettamente legate a fattori economici, patrimoniali e di posizionamento globale, con la holding Exor decisa a tutelare la propria quota di controllo.

Personaggi, ospiti e membri del cast:

  • John Elkann
  • Paolo Ardoino
  • Exor
  • Tether
  • Milano Finanza

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